lunedì 29 aprile 2013

ACCOGLIENZA TRENTINA - A Pomarolo

Ciao Ginger,
non abbiamo avuto tempo di sentire la tua mancanza a Pomarolo, troppo occupati a farci passare la delusione di un pomeriggio freddo, piovoso e poco accogliente.


"Pomarolo è un tranquillo borgo in una conca che montagne amiche proteggono dal freddo e dai venti"  recita la presentazione sulla pagina web del comune di Pomarolo ... .


Giuseppe balla con Claudia
Abbiamo conosciuto questo paese quest'estate invitati da Attilio Gasperotti a partecipare alla festa di musica e danza popolare nei cortili del paese ed era stata tutt'altra atmosfera: bancarelle, persone che si incontravano con la voglia di imparare cose nuove, passi, battute e sottofondo le cornamuse un po' ovunque. Lì abbiamo conosciuto Gilberta Gaviani e Giuseppe Scandiffio che ci hanno insegnato diverse danze romagnole (lei con indimenticabili scarpine rosse che marcavano la marsigliese, lui con la galanteria del sud aveva un occhio di galante riguardo per ognuna delle donne che voleva imparare un passo nuovo).
Gilberta balla con Andrea, in una foto di Lucia Bortolotti


Con tutti questi bei ricordi nel cuore abbiamo accettato con entusiasmo l'invito di andare a presentare un vero e proprio spettacolo per l'apertura di Lavorfolk ed il 27 aprile eravamo là per presentare "Dagli Appennini alle Alpi" il nostro repertorio del nord Italia:  abbiamo ripassato le danze emiliane imparate con Diamantini, abbiamo studiato i balli di Collio, ci siamo dati da fare... Tu non sei venuto ultimamente, ma noi siamo andati avanti, adelante siempre
  
Oliver, con noi in trasferta
Scialle e e tabarro
Ma questa volta Pomarolo ci ha accolti con freddezza: a parte gli scrosci di pioggia e il freddo (che bello avere i mantelli!), il pubblico era inesistente, non sapevamo che cosa ci stavamo a fare sotto il palco a ballare davanti al vuoto. anche il sempre entusiasta Andrea mostrava segni di profondo scoramento. Tutti bar erano chiusi...poi uno aprì apposta per farci degli espressi come si deve.
Fortuna volle che gli organizzatori avessero fissato per le 4 del pomeriggio oltre che il nostro intervento anche quello del gruppo di musica da ballo "I cani randagi", anche loro sconsolatamente senza pubblico: ci siamo messi a ballare sulle loro note e loro hanno suonato per noi a richiesta.

Stefano Masera e i cani randagi
 E alla fine abbiamo ballato molto più che se avessimo fatto un semplice spettacolo, ci siamo divertiti, abbiamo provato le danze italiane che da tanto non facevamo più! e con noi c'erano anche la Grazia, Peppino (mascotte di impareggiabile generosità) e Oliver. 
Ed è stato proprio bello. 
che simpatici i nostri uomini.
Peppino, simpatia in trasferta
Sarebbe stato ancora più bello chiudere con una cena a base di canederli caldi ma la prospettiva di mangiare sulle panche all'aperto non ci allettava molto e visto che Pomarolo non poteva offrirci un pasto al caldo ci siamo diretti al ristorante indiano di Villa Lagarina.




Per avere con noi anche Riccardo gli abbiamo promesso di passare il pomeriggio di domenica a lavargli i vetri di casa, ma ne e valsa la pena.
E  come souvenir questi sono alcuni dei momenti di ballo:




Mauro con la ballerina trentina


un bel giro di gigo


Riccardo e Cecilia, Valzer del mandriano


Contravansa



Claudia e Luigi



Andrò










Quanto ha ballato Cecilia, non si è quasi mai fermata. 
Andrea  si è ripreso e anche lui e Gloria si sono divertiti, tanto che la sera successiva erano ancora lì col loro camper. 
Alcune ballerine trentine del gruppo di Pomarolo ci hanno insegnato nuovi passi: spero che Laura e Luigi li abbiano memorizzati bene e che li si possa rifare alla cascina Rezzoletta.
Allora, a presto caro Ginger. abbiamo proprio bisogno di momenti così per sentirci un gran bel gruppo.




Ander dro


Quanto mi sono divertita!











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